

Guanti in nitrile "solvent" con manichetta lunga in cotone
GUANTI SOLVENT A NORME CE II CATEGORIA - Guanti in nitrile verde, non contiene lattice, antiallergico. Lunghezza mm. 330, spessore 0,40 mm, con l’aggiunta del manicotto in tela cotone cm 20 con polsino all’estremità cm 6
Taglie disponibili S/7 – M/8 – L/9 – XL/10 – XXL/11.
Certificato CE II Categoria EN388 rischio meccanico livelli di resistenza 4.0.0.2
EN374 rischio chimico e biologico e per contatto con alimenti.
GUANTI SOLVENT A NORME CE II CATEGORIA - Guanti in nitrile verde, non contiene lattice, antiallergico. Lunghezza mm. 330, spessore 0,40 mm, con l’aggiunta del manicotto in tela cotone cm 20 con polsino all’estremità cm 6
DISCHETTI ZOLFO FIORE - confezione da 1kg
dosi: Una compressa da 10 g ogni 6-7 hl di capacità . Da usarsi esclusivamente per l' igiene della cantina.
Uso: si introducono accessi nel fusto per mezzo di un filo di ferro che verrà assicurato al cocchiume . Nell' estrarre il ferro si abbia cura di non urtare contro le pareti, onde evitare la caduta della parte rimasta incombusta. Asciugare ed arieggiare i fusti prima della solforazione.
GOCCIOLATO INVERNALE:
Dosaggio: gocciolare con la siringa 8-10 ml di soluzione tiepida per telaino. Usare 50-80 ml per colonia
Preparazione: per a bottiglia da 275 g aggiungere 275 g di zucchero e miscelare (soluzione 1:1)
GOCCIOLATO O SPRUZZATO ESTIVO:
Dosaggio: per gli sciami usare 20-25 ml per kg di massa di api, per i nuclei e colonie senza covata spruzzare 2-4 ml per lato di telaio.
Preparazione: per la bottiglia da 275 g aggiungere 250 ml di acqua potabile.Posologia e via di somministrazione
Il prodotto deve essere usato come segue : A) Applicazione per gocciolamento: Preparazione della soluzione pronta all’uso al 3,5% (m/V) di acido ossalico diidrato per il gocciolamento: Pre-riscaldare il contenitore della soluzione di acido ossalico diidrato a bagnomaria (30-35 °C). Togliere dal bagnomaria ed aprire il contenitore sigillato. Aggiungere la quantità richiesta di zucchero (saccarosio) del tipo utilizzato per l’alimentazione delle api: - 275 g di zucchero quando si usa il flacone da 275 g - 1 kg di zucchero quando si usa il flacone da 1000 g Chiudere il contenitore ed agitare vigorosamente fino a quando lo zucchero si è completamente sciolto. La soluzione è pronta per l’uso e deve essere applicata tiepida. Somministrazione Riempire una siringa (60 ml) o dispositivo simile attraverso l’ampia apertura del contenitore con la quantità necessaria di soluzione pronta all’uso per trattare una colonia. La dose per telaino è : 0,25 ml/dm2 per l’Europa Occidentale/Centrale e 0,4 ml/dm2 per l’Europa Meridionale.
Per gli alveari a due camere, gocciolare prima il nido inferiore e poi il nido superiore. La caduta degli acari continuerà per 3 settimane La soluzione per gocciolamento pronta per l’uso è sufficiente a trattare 6 - 15 colonie quando si usa il flacone da 275 g o 20 - 50 colonie quando si usa il flacone da 1000 g. La soluzione pronta all’uso per gocciolamento deve essere utilizzata immediatamente e non può essere conservata dopo la preparazione. B) Applicazione per spruzzamento: Preparazione della soluzione 3% (m/V) pronta all’uso di acido ossalico diidrato per lo spruzzamento: Aggiungere acqua potabile alla soluzione: - 250 g (250 ml) di acqua potabile quando si usa il flacone da 275 g; - 900 g (900 ml) di acqua potabile quando si usa il flacone da 1.000 g, Chiudere il contenitore ed agitare. La soluzione è ora pronta all’uso. Somministrazione Riempire uno spruzzatore manuale o un dispositivo simile con la quantità necessaria di soluzione pronta all’uso per trattare una colonia. Spruzzare 2-4 ml di soluzione su ciascun lato del telaino ricoperto dalle api. Se solo metà del telaino è ricoperta da api occorre ridurre il dosaggio del 50%. La dose massima è di 80 ml. Il volume totale richiesto varia in base al tipo di alveare: - Colonie senza covata, colonie artificiali senza covata o sciami appena immessi nell’alveare dovrebbero essere trattati con una dose di 0,3 ml/dm2 di telaio completamente coperto di api e per la maggior parte degli alveari. - Sciami, sciami artificiali in glomere dovrebbero essere spruzzati con 20-25 ml di soluzione per spruzzamento pronta all’uso per kg di api. Per un accurato dosaggio spray col vostro spruzzatore manuale spruzzate 10 volte in una coppa di misurazione e calcolate il volume per ogni azione di pompaggio. Calcolate quante azioni di pompaggio sono necessarie per trattare un lato del telaio. I telaini dovrebbero essere irrorati con una inclinazione di 45° in modo da minimizzare la spruzzatura diretta nelle celle. La caduta degli acari continuerà per 3 settimane. Trattare lo sciame, lo sciame artificiale o artificiale prive di covata colonia in primavera / estate come unico trattamento quando la maggior parte delle api è all'interno dell'alveare (la sera). La soluzione per lo spruzzamento pronta per l'uso è sufficiente per trattare 5 - 10 colonie utilizzando il flacone da 275g o 25 - 40 colonie utilizzando il flacone grande da 1.000g.
Questa guida si rivolge agli amanti della natura selvatica che vogliono conoscere meglio il mondo degli Imenotteri, e precisamente quegli insetti "che pungono". Per prime vengono naturalmente le api, alla cui fisiologia complessa e affascinante è dedicata ampia parte, seguite dalle moltissime altre "cugine", ovvero le api non mellifere; seguono poi parenti ancora più lontani, come bombi, vespe e calabroni, e infine quegli insetti che fanno di tutto per apparire a loro simili, e quanti tra gli esapodi spesso vengono per errore creduti forniti di pungiglione, e quindi pericolosi. Ricchissima di informazioni entomologiche, storiche ed etologiche, con chiare fotografie e disegni, questa guida si legge comodamente in poltrona, ma può essere un utile strumento per chi volesse o dovesse imparare a distinguere sul campo tra i vari insetti, insegnando poi come evitare le punture e, in caso di necessità, come scongiurare che esse producano gli effetti più pericolosi o sgraditi.
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).