

SUBLIMATORE per ACIDO OSSALICO - Alim. 12 V=
(EVAPORATORE ORIGINALE SVIZZERO)
dotato di pinze per alimentazione alla batteria e n°2 dosatori
Dosa-Laif è il dosatore nato per misurare e somministrare in modo semplice e veloce soluzioni come Api-Bioxal, ApiHerb, SuperBee, ApiGo e Micostop e farà dimenticare la classica siringa. - 100% MADE IN ITALY; - bottiglia più morbida e larga, per garantire una maggiore stabilità e una pressione facilitata; - fori d’uscita più larghi che permettono il dosaggio anche di soluzioni più dense come ApiHerb e Superbee; - tappo con beccuccio in un unico pezzo.
Contenitore in acciaio Inox cilindrico per affumicatori con diametro 10cm, indispensabile per utilizzare combustibili in pellet
PORTICINA IN LAMIERA A SARACINESCA DENTATA E FORATA completa di maniglietta e guide per arnia D. B. 6 favi - lunghezza = 150mm
VITA-OXYGEN detergente sanificante in polvere sviluppante acido peracetico (ossigeno attivo)
Conservare il prodotto ben chiuso, al fresco e all' asciutto , lontano da riducent e materiali infiammabili
Per la disinfezione da tutti gli agenti patogeni dell'alveare (peste americana ed europea, nosema ceranae, covata calcificata, virus collegati a varroasi ) di arnie, favi e qualsiasi tipo di materiale apistico.
Caratteristiche* disinfettante a largo spettro d'azione: batteri sporigeni e non, funghi e virus) * notevole rapidità di disinfezione: tempo di contatto 30 minuti * non corrosivo sui materiali Modalità d'impiegoPreparazione: sciogliere Vita Oxygenin acqua tiepida ( 20-30 °) alle dosi di 10 grammi per litro per decontaminazione / disinfezione o 20 grammi per litro per disinfezione di alto livello. Agitare per 2 / 3 minuti finchè buona parte della polvere si è disciolta. Attendere il tempo di attivazione indicato (15 minuti con 10 grammi per litro e 30 minuti a 20 grammi per litro ) seguendo le indicazioni fornite in etichetta . E’ consigliata una pulizia manuale grossolana per togliere ponti di cera o consistenti formazioni di propoli. Lasciare a contatto con la soluzione 30 minuti o più.
Per la disinfezione delle arnie,dei legni dei telai o altro materiale, predisporre adeguato conteni -tore e riempirlo di soluzione. Lasciare il materiale in ammollo. In alternativa irrorare col disinfet -tante e spazzolare.
Per la disinfezione dei favi - Immergere i favi nella soluzione disinfettante lasciando che gli alveoli si riempiano.Lasciarli a contatto col disinfettante quindi scolarli sbattendoli per svuotare gli alveoli. In alternativa il disinfettante può essere spruzzato con nebulizzatore direttamente sui favi.Con la soluzione in nebulizzatore, spruzzare accuratamente i favi o il materiale. Applicazione manuale: utilizzabile anche per lavaggio con spazzola e soluzione.
Importante Utilizzare nella disinfezione concentrazioni e tempi di permanenza proporzionali alla quantità di materia organica presente da asportare.Il tempo di disinfezione deve essere inteso in 30 minuti nei casi di presenza di cera e propoli in strati superficiali ( da qualche millesimo di milli-metro a mezzo millimetro ) come può essere la condizione tipica delle pareti dell’arnia o delle traverse o montanti dei telai o della superficie di un nutritore a tasca ,ecc….Non necessita di risciacquo in quanto i prodotti di degradazione risultano essere acqua, ossigeno e acido acetico. Il diluito non è pericoloso per l’operatore. Il diluito risulta efficace al massimo delle sue potenzialità per un tempo di 24 ore. Successivamente l’azione di sterilizzazione diminuisce.
La caratteristica peculiare di Apifor60 è il rilascio costante e continuo di dosi ridotte di acido formico per un periodo di tempo prolungato attraverso l’uso di evaporatori idonei
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.
Dosa-Laif è il dosatore nato per misurare e somministrare in modo semplice e veloce soluzioni come Api-Bioxal, ApiHerb, SuperBee, ApiGo e Micostop e farà dimenticare la classica siringa. - 100% MADE IN ITALY; - bottiglia più morbida e larga, per garantire una maggiore stabilità e una pressione facilitata; - fori d’uscita più larghi che permettono il dosaggio anche di soluzioni più dense come ApiHerb e Superbee; - tappo con beccuccio in un unico pezzo.
Contenitore in acciaio Inox cilindrico per affumicatori con diametro 10cm, indispensabile per utilizzare combustibili in pellet
PORTICINA IN LAMIERA A SARACINESCA DENTATA E FORATA completa di maniglietta e guide per arnia D. B. 6 favi - lunghezza = 150mm
VITA-OXYGEN detergente sanificante in polvere sviluppante acido peracetico (ossigeno attivo)
Conservare il prodotto ben chiuso, al fresco e all' asciutto , lontano da riducent e materiali infiammabili
Per la disinfezione da tutti gli agenti patogeni dell'alveare (peste americana ed europea, nosema ceranae, covata calcificata, virus collegati a varroasi ) di arnie, favi e qualsiasi tipo di materiale apistico.
Caratteristiche* disinfettante a largo spettro d'azione: batteri sporigeni e non, funghi e virus) * notevole rapidità di disinfezione: tempo di contatto 30 minuti * non corrosivo sui materiali Modalità d'impiegoPreparazione: sciogliere Vita Oxygenin acqua tiepida ( 20-30 °) alle dosi di 10 grammi per litro per decontaminazione / disinfezione o 20 grammi per litro per disinfezione di alto livello. Agitare per 2 / 3 minuti finchè buona parte della polvere si è disciolta. Attendere il tempo di attivazione indicato (15 minuti con 10 grammi per litro e 30 minuti a 20 grammi per litro ) seguendo le indicazioni fornite in etichetta . E’ consigliata una pulizia manuale grossolana per togliere ponti di cera o consistenti formazioni di propoli. Lasciare a contatto con la soluzione 30 minuti o più.
Per la disinfezione delle arnie,dei legni dei telai o altro materiale, predisporre adeguato conteni -tore e riempirlo di soluzione. Lasciare il materiale in ammollo. In alternativa irrorare col disinfet -tante e spazzolare.
Per la disinfezione dei favi - Immergere i favi nella soluzione disinfettante lasciando che gli alveoli si riempiano.Lasciarli a contatto col disinfettante quindi scolarli sbattendoli per svuotare gli alveoli. In alternativa il disinfettante può essere spruzzato con nebulizzatore direttamente sui favi.Con la soluzione in nebulizzatore, spruzzare accuratamente i favi o il materiale. Applicazione manuale: utilizzabile anche per lavaggio con spazzola e soluzione.
Importante Utilizzare nella disinfezione concentrazioni e tempi di permanenza proporzionali alla quantità di materia organica presente da asportare.Il tempo di disinfezione deve essere inteso in 30 minuti nei casi di presenza di cera e propoli in strati superficiali ( da qualche millesimo di milli-metro a mezzo millimetro ) come può essere la condizione tipica delle pareti dell’arnia o delle traverse o montanti dei telai o della superficie di un nutritore a tasca ,ecc….Non necessita di risciacquo in quanto i prodotti di degradazione risultano essere acqua, ossigeno e acido acetico. Il diluito non è pericoloso per l’operatore. Il diluito risulta efficace al massimo delle sue potenzialità per un tempo di 24 ore. Successivamente l’azione di sterilizzazione diminuisce.
La caratteristica peculiare di Apifor60 è il rilascio costante e continuo di dosi ridotte di acido formico per un periodo di tempo prolungato attraverso l’uso di evaporatori idonei
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.