

ApiHerb-Candy MANGIME COMPLEMENTARE PER FAMIGLIE di API - Conf. 1 Kg
USO : Periodo autunno invernale. Non somministrare in presenza di melario.
ApiHerb-Candy è il candito zuccherino nato dall’unione di ApiHerb, miscela di erbe officinali e vitamine del gruppo B, con ApiCandy, candito zuccherino 100% da barbabietola da zucchero.
Se prima potevi somministrare ApiHerb solo gocciolandolo in primavera-estate, grazie ad ApiHerb-Candy le tue api possono godere dei benefici di ApiHerb anche nel periodo autunno-invernale. ApiHerb-Candy inoltre contiene una quantità di ApiHerb maggiore rispetto ad un trattamento gocciolato per tempi di rilascio più lenti legati al consumo del candito.
COMPOSIZIONE Apiherb Candy: Zucchero di barbabietola (Beto vulgoris); sciroppo di glucosio/fruttosio; Aglio essiccato (Allium sativum); Cannella in polvere (Cinnomomum reylanicum).
ADDITIVI PER kg: - Additivi nutrizionali: 3a825ii Vitamina B2 48 mg; 3a821 Vitamina B1 24 mg; 3a831 Vitamina B6 24 mg
COMPONENTI ANALITICI: Zuccheri 97%; Fibra grezza 0.2%; Proteina grezza 0.2%; Ceneri grezze 0.1%; grassi grezzi 0%; Sodio 0.02%
POSOLOGIA E SOMMINISTRAZIONE
Trattamento nell'alveare: due applicazioni di 50 g di gel (equivalente a 12,5 g di timolo/dose) per colonia ad intervallo di 2 settimane. Massimo due trattamenti l'anno
Modalità di somministrazione Aprire l’alveare. Posizionare il supporto dosatore (fornito a corredo) nel mezzo dei favi di covata. Il prodotto deve essere ben mescolato prima dell’uso per 10 secondi con una leva per alveare o strumento similare. Utilizzando la siringa dosatrice (fornita a corredo) trasferire la prima dose di 50 grammi di gel dal secchiello al supporto dosatore come di seguito descritto: Rimuovere la siringa dosatrice dal suo imballaggio. Spingere completamente nel gel il cono della siringa facendo in modo che non vi sia ingresso di aria nella siringa. Lentamente tirare indietro lo stantuffo della siringa per aspirare 52 ml (equivalenti a 50 grammi) di gel. Togliere la siringa dal gel . Spingere delicatamente lo stantuffo della siringa per rilasciare il gel dalla siringa in maniera progressiva sull’intera superfice del supporto dosatore. Attenzione, è necessario essere sicuri che vi sia uno spazio libero di almeno 0.5 cm fra la sommità del gel e il coperchio dell’alveare. Chiudere l’alveare. Dopo aver completato il trattamento agli alveari, lavare la siringa in acqua calda. Estrarre lo stantuffo della siringa e lavare l’attrezzo in maniera accurata fino a rimuovere tutte le tracce di gel . Lasciare asciugare e riporre in contenitore chiuso fino al successivo uso. Dopo due settimane ripetere il trattamento sostituendo il supporto dosatore con uno nuovo sul quale va applicata una seconda dose di 52 ml (equivalenti a 50 grammi) di gel seguendo la procedura sopra descritta. Lasciare il prodotto negli alveari per altre 2 settimane fino a che non è completamente scomparso dal supporto dosatore. Rimuovere il prodotto quando si montano i melari agli alveari. Si vedano le figure sottostanti: L’efficacia del medicinale è massimizzata se il prodotto è utilizzato in tarda estate dopo la raccolta del miele (quando la quantità di covata è in diminuzione). Tuttavia, nel caso di severa infestazione, il prodotto può essere utilizzato anche in primavera quando le temperature sono superiori a 15 °C. L’efficacia può variare da alveare ad alveare in conseguenza della modalità di applicazione. Perciò, il prodotto deve essere usato intervallato ad altri trattamenti nel contesto di un programma di controllo integrato della varroa e la caduta naturale di acari deve essere regolarmente monitorata. Se una ulteriore significativa caduta di acari è osservata durante il successivo inverno o primavera, si raccomanda un trattamento addizionale in inverno o primavera. 4.10 Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti) se necessario
*
Escludiregina in plastica modello"cura delle api", sezione di passaggio con margine a finitura liscia per arnie D.B. da 10 favi - dim 50 x 42,5 cm
Questo nucleo è composto da un nido, 3 porticine su tre lati diversi del nido. Ha 3 coprifavi a nutritore, 2 più grandi (uguali a quelli dell'arnietta T2), mentre il centrale è più piccolo; sono tutti paraffinati, con camino centrale e con apposita chiusura per il foro della nutrizione durante il trasporto. Sopra ai coprifaio viene appoggiato un foglio in masonite; come chiusura vi è un tetto elettrosaldato che copre entrambi i coprifavi. Un foglio in lamiera separa i due compartimenti. Il fondo in legno ha al centro un buco coperto di lamiera stirata per arieggiare.
MODO D'USO: Bisogna aprire il telaino e sostituirlo con un telaino all'interno dell'arnia. Lasciarlo il tempo sufficiente alla vostra famiglia per permettere di far depositare la covata e trasferirlo nell'arnietta free work insieme a un po' di api. Loro, constatando l'assenza di un ape regina, provvederanno a crearsi la cella. Per ogni telaino bisogna ripetere la stessa procedura. Al termine del trattamento avrete i vostri 2 mini-nuclei con regina fecondata. Unica raccomandazione: tenere l'arnietta a 3 km di distanza dall'apiario oppure chiusa 2 gg.
Arnia D.B. Standard da 6 favi in legno spesso 25m m, solo nido, completa di coprifavo alto con disco 4 posizioni, tetto in legno rivestito in lamiera, fondo a rete antivarroa, vassoio in lamiera zincata, mascherina per il trasporto, maniglie intagliate nel legno, porticina in metallo. Verniciata con vernice ecologica all'acqua
POSOLOGIA E SOMMINISTRAZIONE
Trattamento nell'alveare: due applicazioni di 50 g di gel (equivalente a 12,5 g di timolo/dose) per colonia ad intervallo di 2 settimane. Massimo due trattamenti l'anno
Modalità di somministrazione Aprire l’alveare. Posizionare il supporto dosatore (fornito a corredo) nel mezzo dei favi di covata. Il prodotto deve essere ben mescolato prima dell’uso per 10 secondi con una leva per alveare o strumento similare. Utilizzando la siringa dosatrice (fornita a corredo) trasferire la prima dose di 50 grammi di gel dal secchiello al supporto dosatore come di seguito descritto: Rimuovere la siringa dosatrice dal suo imballaggio. Spingere completamente nel gel il cono della siringa facendo in modo che non vi sia ingresso di aria nella siringa. Lentamente tirare indietro lo stantuffo della siringa per aspirare 52 ml (equivalenti a 50 grammi) di gel. Togliere la siringa dal gel . Spingere delicatamente lo stantuffo della siringa per rilasciare il gel dalla siringa in maniera progressiva sull’intera superfice del supporto dosatore. Attenzione, è necessario essere sicuri che vi sia uno spazio libero di almeno 0.5 cm fra la sommità del gel e il coperchio dell’alveare. Chiudere l’alveare. Dopo aver completato il trattamento agli alveari, lavare la siringa in acqua calda. Estrarre lo stantuffo della siringa e lavare l’attrezzo in maniera accurata fino a rimuovere tutte le tracce di gel . Lasciare asciugare e riporre in contenitore chiuso fino al successivo uso. Dopo due settimane ripetere il trattamento sostituendo il supporto dosatore con uno nuovo sul quale va applicata una seconda dose di 52 ml (equivalenti a 50 grammi) di gel seguendo la procedura sopra descritta. Lasciare il prodotto negli alveari per altre 2 settimane fino a che non è completamente scomparso dal supporto dosatore. Rimuovere il prodotto quando si montano i melari agli alveari. Si vedano le figure sottostanti: L’efficacia del medicinale è massimizzata se il prodotto è utilizzato in tarda estate dopo la raccolta del miele (quando la quantità di covata è in diminuzione). Tuttavia, nel caso di severa infestazione, il prodotto può essere utilizzato anche in primavera quando le temperature sono superiori a 15 °C. L’efficacia può variare da alveare ad alveare in conseguenza della modalità di applicazione. Perciò, il prodotto deve essere usato intervallato ad altri trattamenti nel contesto di un programma di controllo integrato della varroa e la caduta naturale di acari deve essere regolarmente monitorata. Se una ulteriore significativa caduta di acari è osservata durante il successivo inverno o primavera, si raccomanda un trattamento addizionale in inverno o primavera. 4.10 Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti) se necessario
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Escludiregina in plastica modello"cura delle api", sezione di passaggio con margine a finitura liscia per arnie D.B. da 10 favi - dim 50 x 42,5 cm
Questo nucleo è composto da un nido, 3 porticine su tre lati diversi del nido. Ha 3 coprifavi a nutritore, 2 più grandi (uguali a quelli dell'arnietta T2), mentre il centrale è più piccolo; sono tutti paraffinati, con camino centrale e con apposita chiusura per il foro della nutrizione durante il trasporto. Sopra ai coprifaio viene appoggiato un foglio in masonite; come chiusura vi è un tetto elettrosaldato che copre entrambi i coprifavi. Un foglio in lamiera separa i due compartimenti. Il fondo in legno ha al centro un buco coperto di lamiera stirata per arieggiare.
MODO D'USO: Bisogna aprire il telaino e sostituirlo con un telaino all'interno dell'arnia. Lasciarlo il tempo sufficiente alla vostra famiglia per permettere di far depositare la covata e trasferirlo nell'arnietta free work insieme a un po' di api. Loro, constatando l'assenza di un ape regina, provvederanno a crearsi la cella. Per ogni telaino bisogna ripetere la stessa procedura. Al termine del trattamento avrete i vostri 2 mini-nuclei con regina fecondata. Unica raccomandazione: tenere l'arnietta a 3 km di distanza dall'apiario oppure chiusa 2 gg.
Arnia D.B. Standard da 6 favi in legno spesso 25m m, solo nido, completa di coprifavo alto con disco 4 posizioni, tetto in legno rivestito in lamiera, fondo a rete antivarroa, vassoio in lamiera zincata, mascherina per il trasporto, maniglie intagliate nel legno, porticina in metallo. Verniciata con vernice ecologica all'acqua